Il sogno rimosso

Un dialogo su sogni, musica e psicoanalisi tra il Professor Vittorio Lingiardi e il Maestro Omer Meir Wellber.


Una lezione serale per parlare dell’onirico, a partire dal “Sogno di Penelope” e da molti film, e per ragionare sui modi in cui nel corso dei secoli abbiamo cercato di catturare i sogni mentre loro svanivano: interpretandoli, prima come profezie, poi come rivelazioni dell’inconscio; registrandoli, come casualità neurali, improvvisazioni sinaptiche; o semplicemente ascoltandoli come racconti involontari che riflettono l’enigma della vita psichica e forse della nostra personalità.

Per Freud appagano un desiderio e costituiscono la «via regia per conoscere l’inconscio»; per Jung sono una manifestazione autonoma della psiche, popolata di simboli e archetipi, quasi un prodotto artistico; per Bion sono un laboratorio, diurno e notturno, dove si generano conoscenze e significati.

Nessuno sa spiegare a cosa servono, ma nessuno resiste alla tentazione di raccontarli e interrogarli. Penso ai sogni – dice Lingiardi – come officine immaginali che ci sfuggono e al tempo stesso ci sostengono, seminando, nei campi di psiche, storie che ci accompagnano per un giorno o tutta la vita.

Trascorreremo insieme due ore oniriche cercando di rispondere a molte domande che ne compongono una sola: perché sogniamo?

ID Formazione: 385329
Ore di Formazione: 2 ore di formazione
Numero crediti ECM: 3 crediti ECM